Curiosità

I segreti di neuro-dietologia.

Non è un segreto che l’appetito, e di conseguenza l’aumento e la diminuzione del peso, sia legato fortemente alle nostre emozioni. Ma quello che forse non sapevate è che la voglia di dimagrire porti le persone a ridurre drasticamente gli alimenti legati al benessere psicologico, privando il cervello in questo modo di nutrienti necessari per il suo buon funzionamento, influenzando negativamente umore, emozioni e comportamenti. Dopo pochi giorni di una rigida dieta si diventa apatici, tristi, demotivati e si rischia di abbandonare il regime dietetico prescelto, senza ottenere i risultati soddisfacenti. Qual è la soluzione a tale circolo vizioso? Le più recenti indagini scientifiche dimostrano che attraverso il cibo possiamo alimentare stati d’animo positivi e contrastare quelli negativi. Basterebbe scegliere degli alimenti giusti. Per alimentare il cervello ed avere un atteggiamento positivo che permette portare avanti la dieta per lunghi periodi e senza sacrifici non bisogna rinunciare a questi nutrienti:

•il triptofano contenuto nella pasta, pane e patate è ottimo per ritrovare il buonumore, dev’essere assunto in piccole ma costanti quantità giornaliere

•gli agrumi è un rimedio naturale per combattere il nervosismo ed irritabilità

•le proteine contenute nei latticini, carne e pesce hanno un elevatissimo potere saziante e forniscono calma e piacere.

Cinque consigli che aiutano a dimagrire:

1.Evitare di saltare i pasti: il digiuno prolungato fa arrivare famelici a tavola, in questo modo si rischia di mangiare più del necessario senza riuscire a controllarsi. Inoltre il digiuno rallenta il metabolismo e dunque, aumenta possibilità di ingrassare. Mentre mangiare poco e spesso, secondo i più recenti studi, promuove il dimagrimento, perché attiva alcuni processi metabolici che permettono di bruciare le calorie.

2.Bere molta acqua: l’acqua, soprattutto se bevuta prima e durante i pasti, ha un grande potere saziante e aiuta a non esagerare con il cibo.

3.Masticare a lungo e con calma: Mangiate lentamente. La sensazione di sazietà si genera nel cervello non appena si innalza la glicemia, derivante dal nostro pasto, ciò avviene non prima di una ventina di minuti. Mangiare velocemente vuol dire consumare maggior quantità di alimenti per pasto.

4.Mangiare concentrandosi su ogni sapore, la fretta e la distrazione limitano la soddisfazione che deriva dal cibo. Godetevi il cibo con tutti i sensi, non solo con il gusto, ma anche con la vista e l’olfatto, ciò permette di sentirsi sazi prima e in modo più soddisfacente e naturale.

5.Preferire cibi ricchi di proteine: le proteine hanno un ottimo rapporto energia-calorie. Scegliete gli alimenti magri e ricchi di proteine, accompagnateli da contorni di verdure, questa scelta appaga il palato e mantiene il senso di sazietà più a lungo rispetto ai carboidrati e grassi.