Biorivitalizzanti

La biorivitalizzazione è una metodica micro-iniettiva, chiamata comunemente “le punturine”, utilizzata per contrastare il processo di invecchiamento cellulare e per migliorare la qualità della pelle.

Il processo di invecchiamento può essere favorito da molteplici cause, tra cui: fattori di rischio ambientali, stress, cattivi abitudini, che con il tempo inducono progressivi danni all’integrità della membrana delle cellule da parte di radicali liberi e contribuiscono al rallentamento del metabolismo cellulare.

Inoltre, la riduzione della quantità di acido ialuronico che inizia a manifestarsi verso la terza decade della vita, nella cute provoca una diminuzione della capacità cementante e idratante, e favorisce , insieme ad altri eventi, la comparsa di cedimenti cutanee, pieghe, rughe e la perdita di luminosità.

La ricerca medica ha sviluppato dei prodotti che, mantenendo il carattere di assoluta innocuità, iniettati nello spessore cutaneo, siano in grado di migliorare l’aspetto della pelle e di rallentare il processo di invecchiamento, apportando nutrienti specifici nel derma e nel epidermide.

Dunque, la biostimolazione rappresenta una tecnica di ringiovanimento molto valida, attraverso la quale si introducono nella cute, per mezzo di un aghetto sottilissimo, piccole quantità di sostanze biorivitalizzanti.

In questo modo, noi riusciamo di integrare questi componenti essenziali per il trofismo cutaneo, che con il tempo il nostro organismo non riesce più a sintetizzare in misura adeguata.

Le sostanze maggiormente impiegati sono: acido ialuronico, polinucleotidi, amminoacidi, vitamine e preparati omeo-mesoterapici.

Il trattamento si esegue in ambulatorio, non necessita di anestesia ed è ben tollerato.

Il vantaggio consiste anche nella rapida ripresa delle attività sociali e lavorative.

Gli effetti collaterali si riducono ad un lieve eritema e talvolta ad edema, localizzati nel punto di inoculazione. Queste manifestazioni scompaiono di solito in 12-36 ore.

Le zone che è possibile trattare con questa metodica sono: volto, collo, decolletè, ma anche la piega intermammaria, gomiti, dorso delle mani, interno delle braccia e delle cosce, ginocchia.

Ottimi risultati si ottengono anche nel trattamento della cute disidratata dal sole o lampade abbronzanti, nei cedimenti del contorno del viso e in tutti quelli stati della secchezza e opacità cutanea, dovuti a cambi di stagione, carenze vitaminiche, oppure dopo esecuzione di peeling chimici o laser resurfacing o come valido complemento in terapia orale con isotretinoina (terapia anti acne) che induce una maggior sensibilità della cute.

Protocollo prevede inizialmente da quattro a otto sedute a cadenza settimanale, dopo di che è sufficiente una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze del paziente, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bimestrali o trimestrali.